Il termine antincendio si riferisce a tutte le misure che devono essere applicate in luoghi pubblici o privati per cercare di arginare i danni che un incendio può provocare e tutte quelle misure che devono essere applicate per proteggere l’incolumità delle persone. Le misure antincendio possono essere o attive, ossia quando vengono effettuate da un operatore, per esempio un pompiere o da sistemi di rilevazione, oppure possono essere passive cioè quelle misure che vengono inserite nella fase di progettazione dell’edificio e che hanno come obbiettivo la limitazione dei danni dell’incendio in termini di spazio, con la costruzione di barriere antincendio o mediante la distanza di sicurezza. La legge sulle norme antincendio è molto rigida ed è soggetta a periodiche modifiche, una delle più importanti è il Codice di Prevenzione Incendi: D.M. 3 agosto 2015 “Norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs 8 marzo 2006, n. 139”.
Segnali Antincendio
Le attrezzature antincendio e tutti i sistemi antincendio, sia essi attivi che passivi, devono essere presenti in qualsiasi edificio per legge, inoltre devono essere ben visibili e segnalati attraverso dei cartelli specifici che devono indicare, per esempio:
- La presenza di un estintore;
- La presenza di un idrante;
- La presenza di una lancia antincendio idrante;
- Il segnale per azionare la leva antincendio;
- Una zona con impianto spegnimento ad acqua;
- La presenza di un telefono antincendio;
- La presenza di un pulsante di allarme;
- La presenza di una scala antincendio;
- La presenza di uscite di sicurezza.
Tutti questi cartelli o segnali antincendio e molti altri puoi trovarli sul nostro shop online, per maggiori informazioni visita il nostro sito Segnaletica_centro sill.com. L’antincendio oltre ad utilizzare dei sistemi tradizionali come estintori, pompe d’acqua o barriere antincendio, può essere attivato anche mediante dei software che, nel momento in cui scoppia un incendio si attivano automaticamente attraverso un sistema di rilevazione. Questi software possono integrarsi anche con il CPI (Certificato Prevenzioni Incendi), il quale è un certificato che attesta il rispetto della normativa e la presenza delle norme antincendio all’interno di un edificio. Questo controllo viene effettuato dai vigili del fuoco ed ha una durata di cinque anni, inoltre esso viene fatto solo a determinate tipologie di edifici che vengono divisi in tre categorie A, B e C.